Attuale

Dimissioni del Presidente Reto Weibel nel 2024

II nostro storico e stimato presidente Reto Weibel ha comunicato al comitato e al Segretariato di FCS la sua intenzione di dimettersi dalla funzione di presidente in occasione dell'Assemblea generale del 2024. Il comitato e la direttrice ringraziano fin d’ora Reto Weibel per tutto l'enorme impegno e l'importante lavoro svolto a favore delle persone affette da FC. Le sue dimissioni lasceranno un grande vuoto nella nostra organizzazione. Siamo molto riconoscenti a Reto Weibel per averci comunicato con largo anticipo la sua decisione, poiché questo ci consentirà di garantire la necessaria continuità nella fase di transizione.

La FCS inizia quindi da subito la sua ricerca di una nuova o un nuovo presidente. Il comitato istituirà una commissione di selezione equilibrata che, previa approvazione del comitato, proporrà una persona idonea da candidare per l’elezione da parte dell’Assemblea generale 2024. Anche la direttrice parteciperà attivamente a questo processo.

Di seguito troverà l'annuncio di lavoro in cui sono descritti i requisiti per l'ufficio. Naturalmente, sarà assicurato un buon passaggio di consegne e la familiarizzazione con il suo ufficio. Qui troverà l'annuncio con la descrizione dei requisiti per la posizione di Presidente.

Come Presidente avrà molta libertà creativa e l'opportunità di utilizzare le sue competenze.
Le assicuriamo che faremo tutto il possibile per garantire la continuità della leadership nel Consiglio di amministrazione e nell'ufficio.

Presidente di FCS Reto Weibel (c) Bild Martin Zemp

Motivazioni personali di Reto Weibel

«Dopo quasi 25 anni di impegno a favore di Fibrosi Cistica Svizzera e delle persone affette da FC in Svizzera è arrivato per me il momento di passare il testimone. Ho dedicato tanta forza ed energia all’organizzazione, svolgendo varie funzioni nel comitato e nella presidenza al fine di migliorare le condizioni di vita delle persone con la fibrosi cistica. Essendo io stesso affetto da FC ho vissuto in prima persona le molteplici sfide che questa malattia comporta e ho anche capito che un’organizzazione di pazienti attiva e influente è la chiave per creare strutture più efficaci, in grado di migliorare la qualità di vita delle persone con FC.

Nei miei due ultimi decenni di attività nella presidenza della FCS ho avuto la fortuna di lavorare con molte persone che hanno profuso impegno e passione nella nostra organizzazione. Se la FCS ha vissuto finora un’evoluzione positiva, alla quale sono grato di aver potuto partecipare, è soltanto grazie a un lavoro di squadra compatto ed efficace. Ringrazio tutte e tutti per la fiducia che hanno costantemente riposto nella mia persona.

Gli ultimi cinque anni sono stati per me i più proficui ed estenuanti, ma al contempo hanno segnato il periodo più bello del mio impegno nella nostra comunità. Nella lotta per i nuovi farmaci modulatori come Trikafta, in quanto persona direttamente affetta da FC, ho potuto rappresentare la situazione delle persone con FC in modo credibile presso il Parlamento nazionale, le autorità e in occasione dei confronti con i media. Ho imparato a capire in che modo funzionano la politica, l’industria farmaceutica e anche le autorità e non sempre è stato facile, tanto da aver trascorso diverse notti insonni. Ma guardo con orgoglio al ruolo importante che ha avuto la nostra FCS in questo processo di negoziazione e al fatto che, dopo una lunga battaglia, dal 2020 i nuovi farmaci siano ora disponibili in Svizzera.

Oltre a tutto ciò, negli ultimi anni abbiamo realizzato alcune novità nella FCS, come la trasformazione del Segretariato in un’entità autonoma, la cooperazione con l’organizzazione dei pazienti aha! e la creazione di una nuova immagine con i relativi mezzi di comunicazione.

Siamo inoltre riusciti a rilanciare un’idea che esiste da anni, ovvero una collaborazione coordinata a livello nazionale con le organizzazioni mediche specializzate in FC. Per il prossimo marzo 2023 è già prevista la costituzione di un nuovo consiglio FC. Per la prima volta le persone affette da FC, il personale medico e infermieristico, le assistenti e gli assistenti sociali, come pure le fisioterapiste e i fisioterapisti potranno coordinare la loro strategia e le loro attività.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il grande impegno con cui questa visione è stata sostenuta dalle colleghe e dai colleghi del comitato e dalla direttrice di Fibrosi Cistica Svizzera. Oggi possiamo affermare di avere un Segretariato proattivo in grado di sostenere efficientemente il comitato, di gestire con professionalità le attività quotidiane e capace di affrontare con fiducia le sfide future.

Affinché la transizione a un nuovo o una nuova presidente si svolga nel miglior modo possibile, renderò note le mie dimissioni in tempo utile, vale a dire all’inizio del prossimo anno. Non mi ricandiderò alle nuove elezioni dell’Assemblea generale 2024 e questo sarà dunque il momento ideale per entrare nel comitato e per diventare presto la nuova o il nuovo presidente di un’organizzazione con un comitato e Segretariato dotati di un team ben collaudato. Vi aspetta un compito soddisfacente da svolgere insieme a persone che si impegnano per una stessa causa, pronte a fare la differenza per le persone affette da FC.

Fino all’Assemblea generale 2024 continuerò a esercitare la mia funzione mettendo in campo tutti gli sforzi e la motivazione di cui sono capace.»